FAQ FATTURA ELETTRONICA 

Cosa è la fattura elettronica? La fattura elettronica è documento digitale (è un file in formato xml) dove sono contenuti tutti i dati previsti per la tradizionale fattura cartacea ed i riferimenti per permettere la consegna della fattura al destinatario attraverso un apposito sistema d’interscambio (SDI)

Chi è obbligato ad emettere la fattura elettronica? Tutti i soggetti titolari di partita iva sono obbligati alla emissione delle fatture in formato elettronico ad esclusione delle associazioni sportive dilettantistiche, dei soggetti in regime forfettario e degli esercenti prestazioni sanitarie per le parcelle emesse ai privati cittadini.

Sono in regime forfettario, sono obbligato anche io?  Sì. Dal 1° gennaio 2024, l'obbligo di emettere fattura elettronica è stato esteso a tutti i contribuenti in regime forfettario, indipendentemente dal volume di ricavi o compensi. L'esenzione precedente è terminata.

Come si genera una fattura elettronica? Tramite appositi programmi informatici che generano il file xml sulla base dei dati della fattura inseriti dall’operatore. Si possono utilizzare programmi gratuiti, ad esempio quello fornito dall’Agenzia delle Entrate, e programmi a pagamento

Come si trasmette e si riceve la fattura elettronica? La fattura elettronica deve transitare attraverso il sistema informatico di interscambio (SDI) predisposto dall’Agenzia delle Entrate. La connessione a tale sistema informatico può avvenire direttamente con accesso al servizio internet dell’Agenzia delle Entrate (previa richiesta delle credenziali) o con accesso ai server del SDI (previo accreditamento) e tramite intermediari che forniscono i loro software e le loro credenziali.

Come fa la fattura elettronica ad arrivare al destinatario? Nella fattura elettronica occorre indicare in alternativa la pec oppure un codice destinatario di 7 caratteri che identifica la destinazione. Questo codice solitamente non è univoco perché identifica l’intermediario che il destinatario ha prescelto per il servizio di fatturazione elettronica. L’intermediario recapiterà poi la fattura al destinatario sulla base del numero di partita iva.

Non ho la pec ed il codice del destinatario della fattura, come faccio? Si indica nella fattura elettronica come codice destinatario 0000000. In tal caso la fattura elettronica verrà comunque recapitata se il destinatario ha registrato sul servizio dell'Agenzia delle Entrate i propri recapiti (pec o codice destinatario). Per i clienti soggetti all'obbligo di emissione della fattura elettronica, la registrazione del recapito è stata effettuata dallo studio. Se la registrazione del recapito non è stata effettuata ed in assenza di indicazione di pec o codice destinatario nella fattura elettronica, la trasmissione si completerà con un avviso di mancata consegna e la fattura sarà resa disponibile al destinatario per la consultazione in un’area riservata predisposta dall’Agenzia delle Entrate, ma occorrerà comunque inviare al destinatario una copia della fattura con i metodi tradizionali segnalandogli che non è stato possibile il recapito. Questa procedura di invio o consegna della fattura con i metodi tradizionali in aggiunta alla trasmissione elettronica, va seguita in ogni caso per le fatture emesse a soggetti non titolari di partita iva o a soggetti titolari di partita iva ma esonerati dall'obbligo di fatturazione elettronica (forfettari, ASD)

Cosa devo fare per ricevere le fatture dai miei fornitori? Per ricevere correttamente le fatture elettroniche dei tuoi acquisti (e non perderne nessuna), la cosa migliore da fare è registrare il tuo "indirizzo telematico" (il tuo Codice Destinatario o la tua PEC) sul portale "Fatture e Corrispettivi" dell'Agenzia delle Entrate. In questo modo, anche se un fornitore sbaglia e inserisce "0000000", lo SdI saprà dove consegnarti la fattura, perché farà riferimento all'indirizzo che hai registrato come predefinito.

E se il mio cliente è un privato (consumatore finale)? Devi comunque emettere la fattura elettronica verso lo SdI. In questo caso nel campo "Codice Destinatario" dovrai inserire il codice convenzionale "0000000" (sette zeri)., nel campo "Codice Fiscale" inserirai il Codice Fiscale del cliente, infine avrai l'obbligo di consegnare al cliente una copia cartacea o digitale (es. un PDF via email) della fattura, informandolo che può trovare l'originale nella sua area riservata sul sito dell'Agenzia delle Entrate (cassetto fiscale).

Cosa succede se lo SdI "scarta" la mia fattura? Una fattura scartata dallo SdI (Sistema di Interscambio) è considerata come non emessa. Lo SdI invia una "notifica di scarto" che specifica il motivo dell'errore (es. P.IVA errata, data non coerente, ecc.).  Hai 5 giorni di tempo dalla data della notifica per correggere l'errore e Inviare nuovamente la fattura corretta allo SdI (mantenendo la data e il numero originali). Lo Studio Servi può gestire per te queste anomalie, assicurando la corretta emissione.

Come si conserva la fattura elettronica? La fattura elettronica è un documento digitale e deve essere conservata attraverso un apposito sistema di conservazione digitale a norma. Per i clienti che utilizzano il servizio di fatturazione elettronica dello studio, viene fornito anche il servizio di conservazione digitale delle fatture elettroniche. L'Agenzia delle Entrate fornisce un servizio gratuito di conservazione digitale delle fatture elettroniche.

Ulteriori e più approfonditi chiarimenti sulla fatturazione elettronica possono essere consultati accedendo all'apposito sito dell'Agenzia delle Entrate